Olotratto di

Eugenio Montale

1988
Struttura stratigrafica in plexiglas
cm. 55 x 73 x 20
Collezione privata

“…Tendono alla chiarità le cose oscure, / si esauriscono i corpi in un fluire di tinte: queste in musiche. Svanire è la ventura delle venture”. Questo testo di Eugenio Montale è solo uno degli spunti per questa opera in cui ogni volta che aumentiamo il nostro grado di osservazione, vedremo comparire nuove anfrattuosità. Vedremo in trasparenza un ininterrotto gioco di frazioni speculari delle immagini tra il loro nascere e il loro perire. Per dirla con il poeta, non sono rintracciabili “lineamenti fissi, volti plausibili e possessi”.