In Mostra

Da Milano a Mosca, da Parigi a Monaco e Venezia

Gli esordi

Dopo le prime esposizioni nelle sue case studio, un tentativo di “mostra vagante” in città, “sconsigliata” dalle istituzioni, e una mostra open air nella collina torinese vicino alla casa di famiglia, il battesimo espositivo di Filippo Avalle avviene a 22 anni con la partecipazione alla collettiva “Linee della giovane arte torinese” promossa dall’Istituto San Paolo nel 1969. Oggi parte di questo percorso lo si può guardare, in più di 100 opere, nella Casa Museo di Brienno sul Lago di Como.

Gli Anni Settanta

Con il trasferimento a Milano, iniziano collaborazioni importanti con galleristi italiani.

In occasione di una mostra personale presso il Centro culturale Rizzoli, diretto da Vittoria Piazzoni Marinetti, dove lavora la moglie Helma, Avalle redige con Giovanni Bottiroli il Manifesto per una ripresa rivoluzionaria dell’arte (1974).

Guido Le Noci, proprietario della storica Galleria Apollinaire, la vede e si convince a presentare ufficialmente Avalle sulla scena artistica milanese: promuove una mostra di una grande opera che dura oltre un anno, e un libro, scritto a quattro mani con Bottiroli: Helma Opera Labirinto.

La neonata Galleria Philippe Daverio, che viene a conoscenza del lavoro di Avalle tramite Luisa Cogliati Arano, studiosa di Leonardo, inaugura nel 1976 la sua prima personale dell’artista. L’introduzione al catalogo porta la firma di Paolo Baldacci, cofondatore della Galleria che aveva appena aperto la sua attività in Via Montenapoleone con una mostra dedicata ai vetri di una icona del design, Brionvega che, in seguito supporterà la personale dell’artista a Palazzo Citterio.

L’anno dopo è la volta dello sbarco di Avalle a Parigi e a Duisburg. Comincia un lungo periodo di collaborazione con Philippe Daverio e Paolo Baldacci, supportati da Cristina Pariset per le pubbliche relazioni, e con un rapporto di amicizia e fiducia che non verrà mai meno.

Personali

1974 Centro Rizzoli – Milano
1975/76 Galleria Apollinaire – Milano
1976 Galleria Philippe Daverio – Milano
1978 Centro Rizzoli – Milano
1978 Galleria La Chiocciola – Padova
1978 Galleria Marin/C – Torino

Collettive

1969 “Linee della giovane arte torinese”, Istituto San Paolo – Torino
1971 Rassegna San Fedele – Milano
1977 X Biennale di Parigi
1977 “Metafisica del quotidiano”, Galleria d’Arte Moderna – Bologna
1978 “Der Spiegel”, Wilhelm Lehmbruck Museum – Duisburg
1979 “Arte e critica”, Galleria d’Arte Moderna – Roma

Gli Anni Ottanta

L’apertura internazionale si fa più decisa. Avalle, dopo una breve puntata per “Promozione Italia” a Montréal, torna ad esporre in Germania, a Monaco di Baviera, e poi in Francia a Lione su invito dello storico dell’arte Vittorio Fagone. Tra i curatori della mostra Aktuell 1983 a Monaco, ci sono Armin Zweite e Dieter Ronte. L’anno prima è tra gli ospiti della quarantesima Esposizione Internazionale d’Arte a Venezia.

Anche Milano apre le sue porte: se l’opera Incendio a Beaubourg si era conquistata un suo spazio inedito all’aperto tra il Duomo e Palazzo Reale, è il 1981 a segnare un vero e proprio “evento”.
Grazie a Carlo Bertelli, Sovrintendente alle Belle Arti a Brera, Palazzo Citterio, all’epoca in cantiere, ospita una suggestiva personale con opere in plexiglas, disegni e musica elettronica che segue i visitatori nelle varie sale. Le opere clou del percorso espositivo sono La Feroce e il disegno preparatorio per Atlanta Opus Epicum, gigantesca figura umana, poi realizzata in plexiglas, a strati. Il disegno, risultato di studi di anatomia, approderà in mostra sull’Isola di S. Servolo a Venezia per la Scuola Europea di Oncologia, grazie ad Alberto Costa e Umberto Veronesi.

Negli anni Ottanta si infittiscono anche i rapporti con Torino da dove Avalle era partito (lo proporranno la Galleria Giancarlo Salzano, oltre al Centro culturale francese) e Como, dove poi si trasferirà, scegliendo di unire di nuovo la casa e lo studio a Brienno. Nella città sul lago sarà la Galleria d’Arte il Salotto a proporlo a più riprese e a dedicargli il primo sito internet. Negli anni Avalle parteciperà anche a eventi come Miniartextil e sarà ospitato con una personale a Villa Erba a Cernobbio.

Anche il mondo aziendale si apre all’esposizione di opere su commissione. Nel 1988 la Castek colloca nella sede di Milano il “ritratto d’azienda” Technopolis, commissionato da Fabio Castelli, proprietario della holding company.
Al CERN a Ginevra il primo intervento architettonico di Avalle, che realizza una tensostruttura per il Centro Visitatori.
Negli stessi anni si coltivano anche i rapporti con il Credito Valtellinese, grazie alla mediazione di Fernando Gianesini, che genera una serie di mostre personali a Sondrio, Como e Milano con una splendida monografia, a cura di Franco Monteforte, uscita grazie a Vanni Scheiwiller nel 1990.

Personali

1981 Palazzo Citterio, Brera 2 – Milano (antologica)
1981 Galleria Giancarlo Salzano – Torino
1986 Centre Culturel franco-italien – Torino
1986 Galleria Il Salotto – Como
1987 Galleria Philippe Daverio – Milano
1988 Castek – Milano
1989 Palazzo Sertoli, sede del Credito Valtellinese – Sondrio

Collettive

1980 “Una collezione di disegni – Selezione 4”, Galleria Philippe Daverio – Milano
1981 “Promozione Italia”, Magazzini Eaton – Montréal
1982 40° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia
1983 “Aktuell 1983”, Galerie im Lenbachhaus – München
1984 “Costruire l’illusione”, ELAC – Centre d’Art Contemporain – Lyon
1988 Scultura al Refettorio delle Stelline, Credito Valtellinese – Milano
1989 “XXXIX Mostra d’Arte Contemporanea, il linguaggio simulato: concettuale ed archetronico in Italia negli anni ‘90”, Civica Galleria d’Arte Contemporanea di Torre Pellice – Torre Pellice (Torino)

Gli Anni Novanta

Nel 1991, al ritorno da una mostra collettiva a Capo D’Orlando, l’artista tiene una antologica alla Residenza San Damiano, nel cuore di Milano; nello stesso anno, al Museo d’Arte Moderna di Bolzano partecipa all'”Omaggio a Ezra Pound”, con un “olotratto” del poeta che verrà esposto anche a Palazzo Bagatti Valsecchi, a Milano. Per l’olotratto di Eugenio Montale, invece, si mobiliteranno la Biblioteca Universitaria di Pavia e i Magazzini del Sale di Siena.

Nel 1993 Volker W. Feierabend acquista Opera Labirinto, Helma-Opera Labirinto e Atlanta Opus Epicum per la sua Fondazione V.A.F. in vista di una collocazione museale. In seguito queste opere verranno esposte nel Kunstmuseum di Bonn, al MART di Rovereto e al ZKM (Zentrum für Kunst und Medientechnologie) di Karlsruhe.

Mentre a Milano conquista l’interesse dello Studio Gastaldelli, seguono alcune mostre in Olanda, grazie alla mediazione dell’artista Jurrien Strelitski, con cui Avalle stringerà rapporti di amicizia, alimentati da una ricerca artistica parallela: saranno infatti insieme all’ESTEC (European Space and Technology Centre) di Noordwijk.

Nel 1996-97 Avalle, grazie anche ValenteArtecontemporanea di Finale Ligure, viene proposto alle Fiere internazionali di Bologna, Milano, Torino, Zurigo, Colonia e Francoforte.

Espone inoltre per diverse gallerie in Italia, oltre a esser selezionato per una rassegna sull’arte degli anni Novanta alla Biblioteca Braidense.

Sono gli anni anche della realizzazione dell’Obelisco Solare per la Costa Allegra: dopo una esposizione “in orizzontale” nello studio di Brienno e l’epico trasporto della struttura per la collocazione nell’atrio della nave da crociera, sono Milano, con lo Studio D’Ars e lo Studio Lattuada, e Parma, con la Galleria Alphacentauri, a documentare il lavoro artistico e architettonico condotto da Avalle e dall’architetto Guido Canali.

Personali

1990 Galleria Atrio, Galleria Il Salotto – Como per Credito Valtellinese
1990 Residenza San Damiano – Milano (antologica)
1994 Studio Gastaldelli – Milano
1995 Studio Art & Acrylaat – Leiden
1995 Galerie de Tweeling, Weurt – Nijmegen
1995 ValenteArtecontemporanea – Finale Ligure (Savona)
1996 Arte Fiera ‘96, ValenteArtecontemporanea – Bologna
1996 “Miart”, ValenteArtecontemporanea – Milano
1996 “Art Cologne” , ValenteArtecontemporanea – Köln
1996 Unione Banche Svizzere – Lugano
1997 Amedeo Porro, Arte moderna e contemporanea – Vicenza
1997 Arte Fiera ‘97, ValenteArtecontemporanea – Bologna
1997 Art Frankfurt ‘97, ValenteArtecontemporanea – Frankfurt
1997 Kunst Zürich ‘97, ValenteArtecontemporanea – Zürich
1997 Studio Gastaldelli – Milano
1998 Studio Gastaldelli – Milano
1998 ValenteArtecontemporanea – Finale Ligure (Savona)
1999 Galleria La Roggia – Palazzolo sull’Oglio (Brescia)
1999 Galleria Giancarlo Salzano – Torino

Collettive

1990 “Mostra Nazionale di pittura – Nord verso Sud, Sud verso Nord” – Comune di Capo d’Orlando (Messina)
1991 “Omaggio a Ezra Pound”, Museo d’Arte Moderna – Bolzano
1991 “La fortezza di vetro – al Priamar è di scena il vetro”, Camera di Commercio di Savona – Savona
1992 “Un itinerario di progetti, opere e modelli per la nave Costa Allegra”, 
Filippo Avalle e arch. Guido Canali, Studio d’Ars – Milano
1992 “Let the water play”, Lattuada Studio – Milano
1993 “Utopie metropolitane”, Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura – Milano
1994 “Archiarte – Filippo Avalle – Guido Canali”, Galleria d’arte contemporanea Alphacentauri – Parma
1994 “Artisti degli ultimi anni nelle collezioni private milanesi”, Galleria del Credito
Valtellinese – Milano
1995 “Arte Sacra”, Palazzo Cento Firme – Lissone (Milano)
1995 “Continuità del talento”, Galleria Forni – Bologna
1995 “Anni ’90, Arte a Milano”, Biblioteca Braidense – Milano
1996 “Omaggio a Eugenio Montale”, Magazzini del sale – Siena
1996 Salone Teresiano della Biblioteca dell’Università di Pavia
1996 “Light through glass”, Contemporary Art Centre – Schalkwijk
1996 “Artissima ‘96”, ValenteArtecontemporanea – Torino
1996 ESTEC (Centro europeo di tecnologie e ricerche spaziali) 
Filippo Avalle e Jurrien
Strelitski – Noordwijk
1997 “Ezra Pound e le arti – ‘La bellezza è difficile’”, Palazzo Bagatti Valsecchi –
Milano
1997 “Il giardino della scultura”, Galleria del Credito Valtellinese – Milano
1997 “Artissima ‘97”, ValenteArtecontemporanea – Torino
1998 “Arte Fiera ‘98”, ValenteArtecontemporanea – Bologna
1998 “Expositie XVI+I”, Contemporary Art Centre – Schalkwijk
1998 “Il futuro degli oceani” – Expo di Lisbona
1998 “Artissima ‘98”, ValenteArtecontemporanea – Torino

Gli Anni Duemila

Dopo la partecipazione a una mostra sulle “Utopie metropolitane” promossa dal Politecnico di Milano, nel 2000 Avalle partecipa con l’ingegnere Mario Dotti al Concorso internazionale Milano 2001-III° Millennium: propone il plastico Oasi, un’installazione luminosa per la piazza della Stazione Centrale di Milano. Resta una utopia metropolitana, ma non si perde d’animo.

Rugiada, una sua grande scultura in fibre ottiche e plexiglas, porterà Avalle per la prima volta a Mosca, per la collocazione nel negozio Italmoda, intanto l’artista realizza per il Museo di Arte Moderna di Pescara La colonna delle stelle marine.

Il MART di Rovereto espone nel 2005 Helma Opera Labirinto all’interno della mostra Un secolo di arte italiana; l’anno dopo è la volta di un’altra collettiva a Karlsruhe.

Mentre continua la partecipazione alle maggiori fiere a Milano e a Bologna grazie a Valenteartecontemporanea e allo Studio Lattuada, Avalle prosegue con le opere su commissione: oltre all’imponente lavoro della Via Crucis per la Chiesa di Montegrosso d’Asti, l’opera Ultima Cena, voluta dalla Fondazione del Credito Valtellinese viene esposta prima al Palazzo delle Stelline di Milano e poi collocata nello storico Hotel della Posta di Sondrio.

Nel 2009 un ritorno alle origini: viene invitato per una mostra antologica presso il Museo di Arte Plastica, già sede Centro Polimero Arte, dove aveva scoperto le potenzialità del “suo” plexiglas, e al Castello di Monteruzzo di Castiglione Olona (Varese): a curare la mostra con passione e competenza sarà Federica Armiraglio.

La mostra “Leonardo. Il genio, il mito” presso la Reggia di Venaria Reale (Torino) accoglie la sua Ultima Cena che farà altre tappe, l’ultima delle quali nella collettiva “Last Supper Recall” a Milano, da una idea di Philippe Daverio, proseguita poi con Flavio Caroli e promossa dal Credito Valtellinese a cura di Leo Guerra.

Personali

2002 ValenteArtecontemporanea – Finale Ligure (Savona)
2003 Studio Gastaldelli – Milano
2004 Galleria Il Salotto – Como
2006 ValenteArtecontemporanea – Finale Ligure (Savona)
2006 Lattuada Studio – Milano
2006 “Crocus Moscow” Fashion Expo – Mosca
2009 “Retrospettiva”, MAP – Museo Arte Plastica e Castello di Monteruzzo – Castiglione Olona, Varese

Collettive

2000 “E domani – Inventario del futuro tra caos e decostruttivismo”, Villa San Carlo Borromeo – Senago (Milano)
2002 “Arte Fiera 2002”, Valenteartecontemporanea – Bologna
2004 “Fili Spezzati”, Miniartextil – Como
2004 “Arte Fiera 2004”, ValenteArtecontemporanea – Bologna
2004 Esposizione permanente al MAP, Museo Arte Plastica – Castiglione Olona (Varese)
2004 “Plastica d’artista”, Palazzo Mantica – Pordenone
2005 “Un secolo di arte italiana”, MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto – sede di Rovereto
2006 Arte Fiera 2006, ValenteArtecontemporanea – Bologna
2006 Miart 2006, Lattuada Studio – Milano
2006 “57° premio Michetti- Laboratorio Italia”, Palazzo San Domenico – Francavilla al Mare (Chieti)
2006 “Faster! Bigger! Better!” ZKM Museum für Neue Kunst – Karlsruhe
2007 “Batti quattro: fare arte”, Oratorio dei Disciplinari – Finalborgo (Savona)
2007 “Ultime ultime cene”, Credito Valtellinese, Palazzo delle Stelline – Milano

... e Venti

Gli eventi del 2020 hanno costretto “Last Supper Recall” di Milano ad un forzato “stop and go” condiviso da molte manifestazioni artistiche.

Filippo Avalle – Casa Museo a Brienno, sul Lago di Como, è l’opportunità che vuole superare questa crisi e dare forma visibile anche all’idea di “Opera Unica” dell’artista. Nasce da una ristrutturazione fisica dello studio, forte anche dell’esperienza “teatrale” sottesa al lavoro in corso per il ciclo ispirato ad Anna Politkovskaja, sbarca nell’effimero ma coinvolgente mondo “social”, si fa sito e attende i suoi visitatori nelle forme in cui potranno e vorranno visitarla. Meglio, vis à vis.

Personali

2010 “Opera Unica”, Galleria d’Arte Sondrio – Sondrio
2010 “Sole dentro”, Showroom Metea – Milano
2015 “La storia dell’uomo riccio e selezione di opere e disegni 1988-2009”
Ristorante Orti di Leonardo, Palazzo delle Stelline – Milano

Collettive

2011 MIA – Milan Image Art Fair
2011 “Mostra Leonardo, il Genio, il mito”, Reggia di Venaria Reale – Torino
2015-2016 “Una scintilla nella città. Live Art 2015”, Chiostro di Voltorre – Gavirate (Varese)
2018 “Gastexpositie”, Stichting Oss Cultureel – Olanda
2020-2021 “The Last Supper Recall”, Palazzo delle Stelline, – Milano
2021 “Minartextil”, Pinacoteca di Como