Una lezione alla Naba
dal 1999

Scuola - bottega

Alla sua attività artistica Avalle ha affiancato per quasi vent’anni, dal 1999, quella di docente alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano proponendo, nel laboratorio della Scuola di Design, il corso di “Tecniche, Materiali e Strumenti“, successivamente ridenominato “Light Design”.

Un’esperienza che, tra insegnamento, sperimentazione e progettazione, ricrea l’atmosfera della “bottega” con i suoi allievi e le sue allieve: tutti hanno così modo di presentare i propri lavori in sedi espositive pubbliche e private.

“Come per il pittore il pennello è il prolungamento della mano e per il grafico lo sono la penna o il mouse, così, nel ruolo di docente, i ferri del mestiere si estendono, nel mio caso, all’attività didattica che si confronta con le aspettative degli allievi, tutti con le loro visioni, necessità e aspirazioni.

[…] Seguendo alcuni criteri guida che come moderno “maestro di bottega” ritengo essenziali: formarsi su un pensiero umanistico armonicamente legato a quello tecnico-scientifico, tenere costantemente unite teoria e pratica, operare con tempestività, puntare all’efficacia, è diventato prioritario per gli allievi porre sul banco di prova la fattibilità delle proprie idee progettuali, lavorando con le mani e con la testa.

Per rispondere a queste esigenze da tutti fortemente avvertite, è stato ideato uno spazio laboratorio, attrezzato per le finalità del corso, con caratteristiche simili a quelle del mio atelier. Esso funziona come una ‘unità mobile’ che è costituita da vari strumenti e attrezzi che insegno a utilizzare.
Ciò consente loro di lavorare meglio, da soli o ‘in squadra’, e a me di seguirli e di aiutarli a concretizzare i loro progetti”.

Da: F. Avalle, Stratificazione e luce, in “Focus sul MAP/2” – 2009

Allievi con le loro opere, al suo fianco

Collaborazioni del Laboratorio della Scuola di Design – NABA

1999 Stand NABA
Allestimento di una tensostruttura a soffitto in fibre ottiche in metacrilato.
Campus Orienta, Fiera di Milano.

2000 Stand NABA – Il Mobile Invisibile
Salone del Mobile (Milano)

Con la collaborazione degli Allievi: Claudia Baiguera, Cristian Bolcato, Sara Cipolletti, Erika Cersosimo, Francesca De Amicis, Cecilia de’ Donato, Manuela Fornaro, Francesco Ghitti, Marta Maggioni, Gloria Monti, Stefania Musig, Lorenza Negri, Lorenzo Pacinotti, Benedetta Perlasca, Laura Perrucchetti, Graziella Puliga, Alex Sacchetti, Valeria Santoro, Ingrid Stadler, Sinem Vardarli, Bengisu Ylmarzturk; Marta Gonnella e Sergio Maggioni (arredi) Mariella Andriani, Claudia Bosio, Eleonora Ferri (disegni esecutivi); Alessandro Annovi e Claudio Braccini (modellazione 3D e animazione), Elio Deponti, Zeudy Martinelli, Manuela Monterubbianesi e Valeria Rizzo (video e compositing); Andrea Aloisio, Claudio Cascone, Alessio Cusano, Manolo Di Gioia, Davide Nascimbeni (gruppo di lavoro), Federico Galli (assistente); Andrea Forges Davanzati (primo aiuto); Enrico Fagone (coordinatore).

Esposizioni di Allievi del Laboratorio “Tecnologia, materiali, strumenti” della Scuola di Design – NABA

2005 Il Corpo del Maestro
Galleria d’Arte il Salotto (Como).

2008 “Human Design – Design umano”
Filanda Mantero, Brienno (Como)*

2009 Stratificazione e Luce
MAP (Museo Arti Plastiche) e Castello di Monteruzzo, Castiglione Olona (Varese)**

2014 Installazioni luminose
Chiesa Santa Maria del Ronco, Brienno (Como)*

2015 Fame di Luce – Hunger for Light. Per “Expo Milano 2015”
Galleria militare “La Mina” – Chiesa Santa Maria del Ronco, Brienno (Como)*

2015 Fame di Luce – Hunger for Light
Curatore: Fernando Gianesini. Ristorante “Orti di Leonardo” Palazzo delle Stelline (Milano)

2016 Opere e sperimentazioni luminose
Curatore: Fernando Gianesini. Palazzo Pirola, Gorgonzola (Milano)***

2017 Mosaico luminoso – Per una tradizione del Design che trae nutrimento dall’arte
Laboratorio di “Tecnologia, Materiali e Light Design”
Biblioteca NABA (Milano)

*patrocinato dal Comune di Brienno **patrocinato dal Comune di Castiglione Olona *** patrocinato dal Comune di Gorgonzola

Dal 2005 hanno esposto:
Andrea Aloisio, Alessandro Ambrosini, Apithyaction Gingphai Kumi, Cristina Bacchin, Sabrina Banfi, Lucia Selene Barattini, Alberto Bellotti, Mattia Belotti, Laura Benaglia, Chiara Beretta, Elisa Berger, Adriana Bienati, Lidia Bonetti, Camilla Borgo, Federica Bosio, Paola Capettini, Andrea Cimarelli, Michele Cipollone, Giacomo Conti, Damiano Celebrin, Gianluca Chiocca, Leonardo Colombo, Chiara Conti, Stefania Cormio, Vincenzo Cortese, Joaquin Gimenez Cragnolino, Federico Dal Fo, Valentina Dalla Costa, Margherita Da Ros, Jacopo De Giorgi, Alessandro Di Maggio, Valentina Di Rosa, Silvia Faggiano, Michele Favale, Beatrice Feola, Linda Ferrari, Marco Ferrari, Emanuela Federici, Eleonora Ferri, Roberto Galbiati, Ermanno Galoppi, Elisa Gatti, Nise Gerbino, Riccardo Gianduzzo, Andrea Goy, Andrea Guerini, Turun Antonia Hansen, Natalie Herlande, Stephany Hornig, Paolo Delio Iannetti, Francesco Inchingolo, Lara Karaso, Ignazio Lacitignola, Giulia Lanfranchi, Logi Hrain Krysliandon, Elena Lombardozzi, Silvia Lotito, Giulia Maculan, Angela Marcuzzo, Maria Chiara Marzano, Luca Massi, Vikan May Lien, Pietro Mondini, Erica Moriggi, Edoardo Morin, Federico Moroni, Julia Edin Myrvolo, Mille Marietvet Myte, Marin Novicik, Julia Oberg, Veronica Padovani, Skifakis Panagiotis, Soeun Park, Giulia Parini, Elisa Passalacqua, Ilaria Pavone, Pier Paolo Perrotta, Mikel Peruch, Giulia Piccinotti, Valentina Pisoni, Alessandra Polimeni, Valeria Portinari, Karina Quai, Nevio Ricci, Miriam Rossignoli, Giulia Russo, Fosca Salvi, Sabrina Sansone, Abdel Sayed Mohamed, Alex Scrivano, Margot Silvestrini, Daniele Sorrentino, Dario Javier Sosio, Milos Stojanovic, Erica Tacconi, Isao Takezawa, Nina Hanne Tafyord, Simone Tommasello, Mattia Tovagliaro, Simone Tricarico, Kevin Gaetano Tricoli, Edgardo Trombin, Eugenia Tumanova, Valeria Venditti, Lydiawati Veny, Silvia Virana, Erica Vitale, May-Piyada Viwattanapirug, Gherado Werner

E dal 2021 alcune opere di Andrea Aloisio, Laura Benaglia, Beatrice Feola, Nise Gerbino e Abdel Sayed Mohamed (altri ancora in fase di programmazione) sono collocati nella Casa Museo.