Grande Opera n.4

Incendio a Beaubourg

1978
Struttura assonometrica in plexiglas, vetro, acciaio e specchio
cm. 300 x 160 x 65
Collezione privata

L’idea di un incendio metaforico del Beaubourg mi fu suggerita la prima volta che mi trovai fisicamente davanti al grandioso Museo: l’architettura del ‘giocattolo’ mi piacque subito perché ha reso visibile gli organi interni della struttura, come ad esempio le scale di accesso. Mi venne in mente allora di renderlo trasparente, immaginando un museo le cui opere diventassero parte dell’architettura stessa. Realizzai un grande prismoide dentro il quale galleggiano elementi architettonici del Museo combinati con immagini pittoriche e scultoree: malgrado la suggestione dell’incendio, non è un’opera iconoclasta, ma una fusione tra pittura, scultura e architettura.
Nell’immagine, la collocazione dell’opera presso il Palazzo delle Stelline, sede del Credito Valtellinese.